Apertura dem su sistema tedesco corretto, grillini parlano di inciucio con Verdini. Testo base in commissione è Italicum Bis

Andrea Mazziotti sceglie il proporzionale presentando in commissione Affari Costituzionali un testo base che trasferisce l'Italicum corretto dalla Consulta per la Camera al Senato. Un Italicum bis che prevede: L'introduzione del premio di maggioranza al Senato, per la lista che ottenga almeno il 40%; 50 collegi al Senato, plurinominali con delega al governo, e in caso di mancata approvazione costituiti mediante accorpamento dei collegi Italicum attuali, come da tabella allegata; soglie di sbarramento uniformi al 3% sia alla camera che al Senato, su base regionale.
 

Un sistema misto, 50% proporzionale e 50% maggioritario. Era questa la proposta del Pd, Il sistema tedesco corretto non piace però al M5s. "Il Pd esce allo scoperto e propone la legge elettorale di Verdini. Avete capito bene: il Pd propone il Verdinellum o Pregiudicatellum!", scrive infatti Danilo Toninelli su Twitter.

 

 

"Forza Italia aveva ribadito la necessità di leggi elettorali organiche, omogenee e fra loro coerenti, fra Camera e Senato, come più volte raccomandato dal Capo dello Stato" e "considera infine necessario che il rapporto fra elettori ed eletti sia garantito attraverso strumenti chiari e realmente efficaci, evitando in ogni caso il ricorso al voto di preferenza", dice invece Silvio Berlusconi in una nota dopo aver partecipato al "tavolo di lavoro" di Forza Italia sulla legge elettorale. "Occorre una legge elettorale che consenta un'effettiva corrispondenza fra il voto espresso dagli italiani e la rappresentanza in Parlamento, evitando correttivi maggioritari". 

RENZI: LEGGE SOLO A PAROLE. "Come sapete sono un grande sostenitore del ballottaggio, perché consente di scegliere ai cittadini anziché costringere agli accordi di palazzo. Ma dopo il No del 4 dicembre alla riforma costituzionale, il ballottaggio in Italia è diventato praticamente impossibile. Anche questa è una delle conseguenze negative del voto referendario. E allora, mentre continuano le grandi manovre parlamentari di chi chiede a parole una nuova legge elettorale ma in pratica non la vuole, e perde tempo, buttiamola sul ridere per non piangere". Lo scrive su Facebook Matteo Renzi, entrando solo con ironia nel dibattito sulla legge elettorale e facendo in realtà riferimento al suo libro. "Facciamoci un ballottaggio fatto in casa. Un ballottaggio casereccio. Vi presento due diverse copertine del libro che uscirà per Feltrinelli tra qualche giorno e vi chiedo di scegliere la vostra. A tutti voi il compito di decidere quale preferite partecipando al sondaggio che trovate scaricando la mia App ( www.matteorenzi.it/app). La strada o il trolley? Almeno su questo, che decida il ballottaggio. Almeno su questo!".

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