Milano, 19 mag. (LaPresse) – “Tra 12 mesi verificheremo gli esiti del ‘Job act’. Se saranno positivi, insisteremo; se invece non abbiamo infilato la strada giusta, la cambieremo”. Così Giuliano Poletti, ministro del Lavoro, a margine di ‘Tuttolavoro’ a Milano. “Pensiamo di aver dato una risposta di semplicità e tranquillità – ha aggiunto – in termini di certezza del diritto per chi fa delle assunzioni. Per i contratti a termine, si possono utilizzare senza avere dubbi di interpretazione della norma”. Infine sullo Garanzia Giovani, “abbiamo già 50mila giovani registrati, mi pare un bel risultati in 2 settimane”.

Il ministro del Lavoro ha quindi risposto a chi ha criticato le nuove regole per l’alternanza scuola-lavoro prevista nel Job act, ricordando come le regole attuali sull’apprendistato abbiano creato abbandono scolastico e nessun posto di lavoro. “Dov’eravate – ha chiesto – quando 2,3 milioni di giovani hanno abbandonato la scuola ed oggi nè lavorano nè studiano? Eravate al mare? Allora tornateci e fateci lavorare. L’apprendistato come l’abbiamo configurato ci pare sia più applicabile del passato”.

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