Roma, 18 ago. (LaPresse) – “Renzi studi Berlusconi”. E’ quanto dichiarato dal presidente dei Deputati di Forza Italia Renato Brunetta, specificando che “onde evitare di mettere troppa carne al fuoco, quell’affanno operativo e quella caotica inconcludenza temuti dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, e che Commissione europea e mercati finanziari non ci perdonerebbero, sul mercato del lavoro i temi sono due: articolo 18 e contrattazione aziendale”.

“Su quest’ultima si erano concentrate le richieste della Bce – ha spiegato ancora Brunetta in una nota – già nella famosa lettera del 5 agosto 2011, ove, tuttavia, si riconosceva l’importanza dell’accordo del 28 giugno 2011 tra l’allora ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, e le principali sigle sindacali e le associazioni industriali in tema di riforma del sistema di contrattazione salariale collettiva. Accordo del 28 giugno 2011 che ha trovato poi la sua definitiva realizzazione nell’articolo 8 della manovra cosiddetta ‘di agosto’ del 2011”.

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