Roma, 21 mar. (LaPresse) – “Monti non può dire al Pd di prendere o lasciare. Voteremo quando saremo convinti”. Lo ha detto a ‘Porta a porta’ su Rai1 il segretario del pd Pier Luigi Bersani. “Ci sono due o tre punti che bisogna aggiustare. Ci mettiamo a disposizione – ha aggiunto il leader del Pd – per trovare delle soluzioni ragionevoli. Io sono fiducioso e ottimista. Mi rifiuto di pensare che non si possa discutere. Gli elettori devono stare tranquilli perchè il Pd è solido. Sul tema del lavoro noi non siamo distratti, sappiamo che le cose devono cambiare ma non accetteremo che venga ribaltato il rapporto di forza fra diritto e imprese”. Per Bersani, inoltre, il decreto legge non sarà la strada da percorrere per l’approvazione della riforma perchè “non può esistere in natura”.

“Per fare un accordo – ha poi precisato Bersani – ci vuole la disponibilità di tutti. Escludo che ci fosse una posizione immobile da parte dei sindacati. Temo che qualcuno, per riflesso incondizionato, pensi che se facciamo vedere che si tira dritto convinceremo i mercati. Dobbiamo migliorare i modelli coesivi ma non dobbiamo snaturarci”.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata