Roma, 29 set. (LaPresse) – Istituzioni, politici, militanti, sindacalisti, cittadini comuni in fila davanti alla Camera dei deputati per l’ultimo saluto a Pietro Ingrao, il comunista che voleva la luna, morto l’altro ieri all’età di 100 anni. La camera ardente per lo storico leader della sinistra e del Pci è stata allestita nella Sala Aldo Moro.

MATTARELLA ALLA CAMERA ARDENTE. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha reso omaggio a Pietro Ingrao, morto domenica all’età di 100 anni, la cui camera ardente è allestita da ieri a Montecitorio. Il capo dello Stato è stato accolto dalla presidente della Camera, Laura Boldrini, che lo ha accompagnato nella sala Aldo Moro, dove Mattarella è rimasto per qualche minuto di raccoglimento, solo, davanti alla bara oggi chiusa. Ieri il corpo era coperto da un velo.



IL RICORDO AL SENATO. Oggi il presidente Pietro Grasso ha ricordato nell’aula del Senato Pietro Ingrao, morto domenica all’età di 100 anni. L’aula ha poi rispettato un minuto di silenzio terminato con un lungo applauso.

“Un minuto di silenzio in aula per #PietroIngrao, deputato dalla prima alla decima legislatura”. Lo si legge sul profilo Twitter del Senato. Dopo il minuto di silenzio, diversi senatori hanno preso la parola per ricordare la figura di Ingrao, storico dirigente del Partito comunista italiano.


MERCOLEDI’ I FUNERALI. Secondo fonti istituzionali per Ingrao saranno celebrati i funerali di Stato a piazza Montecitorio domani mattina alle 11.30. La sepoltura avverrà nel cimitero di Lenola.

MOLTI POLITICI. Hanno fatto visita alla camera ardente l’ex Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che ha dato l’ultimo saluto al compagno di partito, la ministra Maria Elena Boschi e molti leader dell’arcipelago della sinistra: Nichi Vendola, Fausto Bertinotti, Nicola Fratoianni e Maurizio Landini, intervistato da LaPresse. “Pietro Ingrao mancherà molto a tutti gli italiani, ma soprattutto a coloro che ancora credono nella politica”, ha detto il presidente del Senato Pietro Grasso, lasciando Montecitorio.


EX PRESIDENTE DELLA CAMERA. Nato a Lenola il 30 marzo 1915, è stato direttore de l’Unità dal 1947 al 1957 e parlamentare alla Camera dei deputati tra il 1950 e il 1992, di cui divenne anche e presidente dal 1976 al 1979, nei tragici anni del terrorismo e del rapimento e omicidio di Aldo Moro.

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