"Da tre mesi dall’insediamento del nuovo Governo nessun passo avanti sulla vertenza Ilva. Nei tre incontri svolti abbiamo appreso solo che il Governo non ha deciso cosa intende fare: se tenere aperto il Gruppo Ilva, rilanciarlo e ambientalizzarlo o chiuderlo. Dare ragione a chi la vuole chiudere e a chi la vuole tenere aperta è poco serio e fa perdere tempo prezioso per tutti. Le posizioni espresse da Arcelor-Mittal sono chiare, come è nota la nostra necessità di salvaguardare l’occupazione non disgiunta dal piano ambientale e la nostra contrarietà ad un piano senza garanzie finali per tutti i lavoratori". Così il segretario della Fim Cisl Marco Bentivogli sull'Ilva. "Sarebbe stato più utile che il Governo chiarisse la sua posizione prima dell’incontro di oggi. Il Ministro ha detto che avrebbe portato a casa risultati migliori del Governo precedente sull’occupazione, ma non ha neanche confermato la disponibilità dei 250 milioni di euro accantonati per l’amministrazione straordinaria per le politiche di incentivo all’esodo volontarie - ha aggiunto - Ieri il M5S a Taranto ha chiesto l’azzeramento del vertice della Camera di Commercio perché favorevole a tenere l’Ilva aperta. Queste posizioni unite all’ambiguità di non annullare la gara ma di cercare qualcuno che si prenda la responsabilità di annullarla, generano solo confusione".

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