Roma, 22 mar. (LaPresse) – All’Italia serve “un governo operante nella pienezza dei suoi poteri” per “assicurare vitalità e fecondità del nuovo Parlamento”. E’ quanto ha detto il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, al termine del colloquio con Pier Luigi Bersani a cui ha affidato un pre incarico di governo. Solo così, ha spiegato il capo dello Stato, “possiamo contribuire anche al consolidamento delle istituzioni europee in un momento così difficile e decisivo per il futuro”. Napolitano ha incaricato il leader del Pd di verificare l’esistenza di un sostegno parlamentare certo, che consenta la formazione del governo. Soltanto dopo avere ‘esplorato’ la possibilità di una maggioranza sicura, e aver discusso con tutte le forze politiche, Bersani riferirà al capo dello Stato.

Napolitano ha infatti sottolineato che l’incarico costituisce “il primo passo del cammino che dovrà condurci al più presto al raggiungimento dell’obiettivo”, cioè la formazione di un governo stabile. Nel suo lungo discorso, il presidente della Repubblica ha più volte rimarcato l’urgenza di fare le riforme quanto prima e che proprio per questo è necessaria una maggioranza solida nei due rami del Parlamento. Il Colle ha precisato che il pre incarico è stato dato al leader del Pd perché la coalizione di centrosinistra ha “ottenuto, sia pure grazie a un margine di vantaggio assai ristretto sulla coalizione di centrodestra, la maggioranza assoluta dei seggi alla Camera e una posizione di maggioranza relativa al Senato”. Una fatto questo che, per Napolitano, “è obiettivamente” una condizione più favorevole “per la ricerca di una pur difficile soluzione al problema del governo, attraverso tutti gli opportuni contatti con le altre forze politiche rappresentate in parlamento”.

Il segretario del Pd ha affermato di voler svolgere “questo incarico con la massima determinazione e con il massimo equilibrio” e “nel solco delle parole di Napolitano”, cioè con “l’avvio di una legislatura che abbia un governo in condizioni di generare il cambiamento necessario”. Nei prossimi giorni Bersani dovrà incontrare tutte le forze politiche e capire se sia possibile ottenere una maggioranza solida che permetta un equilibrio politico possibilmente duraturo. E’ probabile che il segretario del Pd già tra lunedì e martedì torni al Colle a riferire le sue impressioni al capo dello Stato.

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