Il candidato sindaco di Milano: Serve giudizio definitivo

Milano, 14 mag. (LaPresse) – "Non penso che un avviso di garanzia, a meno che non sia per fatti molto gravi, debba portare un sindaco a dimettersi". Così Beppe Sala, candidato del centrosinistra a Milano, dal palco del Teatro Grassi. "Non dovremo lasciare l'interpretazione ai media o ai partiti – ha quindi sottolineato -, troviamo il consenso su una regola generale". La proposta di Sala è quella di dimissioni in caso di "giudizio definitivo" e secondo quanto previsto dalla legge Severino.

"Non deve nascere una paura di occuparsi della cosa pubblica", ha proseguito Sala, spiegando che uno scontro tra politica e magistratura potrebbe avere tra i suoi risvolti negativi l'allontanamento di chi opera nel privato dall'impegno pubblico, che sarebbe considerato troppo rischioso. "La magistratura ha avuto un ruolo evidente nel paese in questi anni", ha concluso, "è momento che ci si pacifichi, se no creiamo una spaccatura profonda tra mondo pubblico e privato".
 

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