Il premier Conte e i ministri Bonafede, Di Maio, Gualtieri, Guerini, Lamorgese e Speranza hanno ricevuto un avviso di garanzia dalla Procura di Roma in seguito alle denunce presentate contro il governo per la gestione dell'emergenza coronavirus. Tra i reati citati nelle denunce, omicidio colposo, abuso d'ufficio, attentato contro la Costituzione. Un atto dovuto, precisa Palazzo Chigi, accompagnato da una relazione nella quale l'Ufficio della Procura "ritiene le notizie di testo infondate e dunque da archiviare". Interviene anche il presidente del Consiglio. "Abbiamo sempre agito in scienza e coscienza, senza la pretesa di essere infallibili", scrive su Facebook Giuseppe Conte che chiarisce: "Mi assumo la responsabilità politica delle decisioni adottate".

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata