Il premier commenta gli ultimi dati sull'andamento dell'economia italiana

La ripresa economica ha "prodotto anche conseguenze positive in termini sociali: il numero di occupati in Italia è tornato ai livelli del 2008, che erano livelli record, con 23 milioni di persone al lavoro e il lavoro degli ultimi anni ha quasi interamente recuperato i posti perduti negli anni della crisi più acuta. Dal 2008 al 2013 si sono persi un milione e novantamila posti di lavoro, oltre novecentomila sono stati recuperati negli ultimi tre anni". Così il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, dal palco della Fiera del Levante di Bari commenta gli ultimi dati sull'andamento dell'economia italiana.

"Abbiamo bisogno di sicurezza per la nostra economia, la messa in sicurezza del nostro sistema continua, e contemporaneamente abbiamo bisogno, e useremo tutti i margini possibili, di accompagnare la crescita".

"E' un momento cruciale per la nostra economia e per il percorso che il Paese sta affrontando. Ci sono notizie incoraggianti: la crescita è andata oltre tutte le previsioni fatte fino a un anno fa ma le difficoltà non sono certo alle nostre spalle", sottolinea il premier. 

"Alcuni settori – prosegue Gentiloni – in particolare come l'export e vedremo tra un po' anche il turismo. Eppure sappiamo che le difficoltà non sono alle spalle. Quel che conta è che la percezione del contesto economico in cui lavoriamo sia migliorata, consapevoli e orgogliosi che dietro queste cifre c'è il lavoro di migliaia di persone che hanno attraversato questa crisi, anche in Puglia".

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