Roma, 6 nov. (LaPresse) – “Provo una certa emozione” perché “è la prima volta che prendo la parola” in Senato da ministro degli Esteri. Lo ha detto il nuovo titolare della Farnesina Paolo Gentiloni, succeduto a Federica Mogherini, all’inizio del suo intervento al Senato nell’ambito della Conferenza interparlamentare per la Politica estera e di sicurezza comune (Pesc e la Politica di sicurezza e difesa comune (Psdc).

“Mai come oggi abbiamo vissuto una condizione in cui al massimo di difficoltà corrisponde il massimo di bisogno di Europa. Per far fronte a ciò l’Europa deve fare il massimo sforzo per cambiare” ha detto Gentiloni nel suo intervento al Senato nell’ambito della conferenza interparlamentare. “Basta volgere lo sguardo alle tensioni che divampano ai confini per capire che questa Europa in difficoltà e in crisi di legittimazione è ancora un polo di attrazione di cui c’è assolutamente bisogno”, ha detto il ministro. “Ce n’è bisogno fra le vittime dei conflitti e i migranti che guardano a noi in cerca di un futuro migliore. L’Europa è comunque una storia di successo”, ha concluso.

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