Roma, 16 feb. (LaPresse) – Continuano a far discutere le parole pronunciate dal presidente Giorgio Napolitano durante il suo incontro con Barack Obama a Washington e le conseguenti critiche del Pdl. Oggi a intervenire sul tema è l’ex ministro degli Esteri Franco Frattini che sul suo blog ‘Diario italiano’ scrive: “Si respira un’aria davvero pesante. Dopo aver sottovalutato gli scandali che stanno colpendo grandi gruppi italiani, ecco che arrivano anche i violenti attacchi al presidente Napolitano. Offese che confermano l’immaturità e l’irresponsabilità di una certa classe politica che dovrebbe, invece, essere più misurata, più seria ed orgogliosa se, ad esempio, un Paese come gli Stati Uniti – nostro partner strategico e leale amico – esprime sentimenti di apprezzamento e profonda gratitudine verso l’Italia”.

Ieri Napolitano aveva sottolineato che con la decisione di Mario Monti di partecipare alla campagna elettorale “si finisce anche, da parte di qualche partito che ha sostenuto per 13 mesi tutte le decisioni del governo Monti, di dare giudizi liquidatori su quelle stesse scelte”. Parole che il Pdl ha definito una intromissione nella campagna elettorale. Nel suo intervento, Frattini sottolinea ancora che il “cattivo vizio di criticare sulla scia di luoghi comuni e analisi preconfezionate – o peggio studiate per un qualche effetto di campagna elettorale – e che ha come unico esito quello di squalificare l’Italia agli occhi del mondo che ci osserva”.

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