Roma, 1 nov. (LaPresse) – Fuoco incrociato sul ministro della Giustizia Annamaria Cancellieri dopo la pubblicazione della telefonata intercorsa fra il guardasigilli e Giulia Ligresti, a cui da poco sono stati concessi i domiciliari per motivi di salute. Il Movimento 5 Stelle ha presentato una mozione di sfiducia nei confronti del ministro e il Pd vuole chiarimenti in Aula. Mentre più comprensivi appaiono esponenti del Pdl.

“La vicenda legata al passaggio di Giulia Ligresti dall’arresto in carcere, durato un mese, ai domiciliari, induce il MoVimento 5 Stelle a presentare la mozione di sfiducia individuale nei confronti del ministro della Giustizia, Anna Maria Cancellieri”, scrive in una nota il gruppo del MoVimento 5 Stelle alla Camerai. “Con questo atto, dovuto al cospetto di azioni svolte interamente in ambito privato e informale da parte del Guardasigilli, il MoVimento 5 Stelle intende non solo mettere il ministro di fronte alle proprie responsabilit à, ma anche ricevere tutte le informazioni del caso rispetto alla rete che, alla sua richiesta di attivazione, ha tradotto i suoi desideri in azioni”, spiega la nota dei pentastellati. “Questa mozione – concludono i deputati del M5S – non è dunque un atto circoscritto, ma riguarda una vicenda la cui ampiezza ha contorni che restano al momento ancora indefiniti”.

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