Roma, 10 nov. (LaPresse) – “Italia è un Paese serio, nonostante tutto”. Lo ha detto il presidente della Camera, Gianfranco Fini, in un intervento a ‘Uno Mattina’. Se andare alle elezioni o no, ha spiegato ancora Fini, “lo valuterà Napolitano”. “L’Italia – ha sottolineato il presidente della Camera – ha bisogno di essere guidata da personalità riconosciuta a livello internazionale e credibile. Poi ha bisogno di una maggioranza che vada al di là di quella risicatissima. Quindi coalizione più larga con un programma ben definito”.

“In questa fase così gravida di rischi – ha aggiunto Fini – credo che l’Italia abbia bisogno di una personalità come quella di Monti. Ma sarà lui a dover dire che cosa vorrà fare”. Per Fini, quindi, è necessario “prendere di peso i problemi dell’economia” e “il nome più gettonato è quello del professor Monti. Cerchiamo di far finire l’emergenza nel più breve tempo possibile. Solo dopo che saremo usciti da questa parentesi, si potrà parlare di eventuale governo di coalizione. Si mettono in campo delle dinamiche che avranno delle conseguenze – ha aggiunto – è difficile prevedere ora cosa succederà”.

Poi il presidente della Camera ha voluto precisare: “Sono orgoglioso di essere italiano. Dobbiamo dimostrare con i fatti, a tutti non solo a Obama, che ce la possiamo fare da soli e che siamo capaci di uscire dal guaio in cui ci siamo cacciati”. Riferendosi alla decisione di Berlusconi di presentare le proprie dimissioni, ha detto: “Preso atto che non poteva continuare a far finta di nulla, ha fatto un gesto di responsabilità. Adesso però faccia quello che tutti si aspettano e cioè appoggi un governo di larghe intese” che per Fini significa un governo “di larga base parlamentare che ha l’obiettivo di dimostrare ai mercati che dell’Italia ci si può fidare”.

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