Il ministro: "Non abbiamo niente da nascondere, nessun dispositivo illegale"

"La richiesta della Germania alla Ue di una campagna di ritiro delle Fca è totalmente irricevibile". Così il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio ha commentato al Tg3 le dichiarazioni del ministro tedesco Alexander Dobrindt. "Abbiamo accettato di istituire una commissione di mediazione presso la Commissione europea a Bruxelles esattamente perché non abbiamo niente da nascondere – ha chiarito Delrio -. I nostri test dimostrano che non esistono dispositivi illegali e comportamenti anomali. Questa interpretazione della Germania va contro le regole che ci siamo dati, di responsabilità di ogni nazione verso le proprie case produttive. Noi non abbiamo chiesto nessuna ulteriore indagine da parte di Volkswagen, ci siamo fidati di loro, ed è giusto che il confronto avvenga sulla fiducia e il rispetto reciproco. Presenteremo a Bruxelles i risultati dei nostri test e lì confronteremo i nostri dati  con quelli di tutti i produttori. L'Italia ha una posizione di totale trasparenza". "Le nostre strategie – ha sottolineato il ministro – mirano a ridurre drasticamente le emissioni di CO2 nel trasporto stradale e per questo abbiamo deciso, insieme agli altri Paesi, che alla fine di quest'anno entreranno in vigore i test di controllo direttamente su strada, dove il comportamento del veicolo è ovviamente più rispondente al comportamento usuale".

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