Roma, 9 gen. (LaPresse) – “Una risposta sull’entità delle risorse a disposizione per il finanziamento dei progetti di valorizzazione del turismo e dei beni culturali previsto da ‘Destinazione Italia’”. E’ quanto chiede il presidente dell’Anci Piero Fassino, in una lettera inviata al sottosegretario alla presidenza del Consiglio Graziano Delrio. Nella lettera Fassino ricorda che il dl, approvato ormai da un anno, “ha previsto lo stanziamento di risorse per il finanziamento di progetti, presentati da Comuni con popolazione tra i 5mila e i 150mila abitanti, aventi la finalità di promuovere su tutto il territorio nazionale il coordinamento dell’accoglienza turistica, la valorizzazione di beni culturali e ambientali, nonché il miglioramento dei servizi per l’informazione al turista”, prevedendo “il ruolo centrale che Anci avrebbe potuto svolgere in convenzione con l’amministrazione centrale competente nell’individuazione dei criteri e delle modalità attuative degli interventi da ammettere a finanziamento”.

A fronte però del lavoro portato a termine dall’Anci e dal ministero dei Beni culturali, che ha portato “a una stesura condivisa sia del decreto attuativo che della convenzione, attendiamo una risposta ai ripetuti solleciti sia da parte di Anci che del Mibact, con i quali abbiamo chiesto la necessaria contezza circa l’entità delle risorse a disposizione per il finanziamento dei progetti, a fronte della riprogrammazione del piano di Azione e Coesione, o almeno su una congrua dotazione iniziale che ci consenta di procedere alla pubblicazione del bando e che soprattutto ci dia il massimo affidamento, indispensabile per chiedere ai Comuni la presentazione dei progetti”, conclude Fassino.

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