Roma, 15 apr. (LaPresse) – “Io l’ho presa a cuore. Arriverò fino al 25 di maggio. Il 25 di maggio cambierà la storia di questo Paese”. Così il leader del M5S Beppe Grillo, nel corso di una conferenza stampa alla Camera dei deputati, facendo riferimento alla legge sul voto di scambio che è oggi all’esame del Senato.
In conferenza il leader M5S attacca innanzi tutto il premier Matteo Renzi, specificando: “Io non sono l’anti-Renzi. Io non sono candidato, l’avversario di Renzi sono la democrazia, l’intelligenza e la libertà”. “Questo Parlamento – aggiunge – è diventato una burla, abbiamo un pagliaccetto messo lì che fa tutto entrò il 25 di maggio. Gli 80 euro sono un voto di scambio”.
“Questo paese – avverte Grillo – sta venendo giù, è sfasciato, sta franando. Noi siamo pronti a prendere le macerie”. “Equitalia è un rapporto criminoso che ha lo Stato, che non esiste più, con dei cittadini, che non esistono più – aggiunge il politico genovese – Il rapporto ormai i cittadini c’è l’hanno o con un poliziotto anti sommossa o con una marca da bollo”.
E sulla legge elettorale: “Fanno una legge elettorale tremenda – spiega Grillo – accordandosi con una che non può votare per farci fuori. Poi si sono accorti che andiamo noi al ballottaggio, quindi l’Italicum non si farà più”.
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