Roma, 6 lug. (LaPresse) -"Puntiamo a mantenere lo smart working non in maniera ordinaria come nella fase emergenziale, ma tra qui e fine anno per il 50% dei lavoratori che svolgono attività eseguibili in modalità agile. E da gennaio al 60% attraverso il Pola (Piano organizzativo del lavoro agile). Non si può dare dall'alto una percentuale fissa per tutti, va calata sulla diversa natura delle varie amministrazioni, anche sul diverso livello di digitalizzazione. Dobbiamo responsabilizzare il dirigente che deve individuare le attività eseguibili in modalità agile. Non c'è nulla di centralizzato o burocratico. Il processo va poi improntato sul risultato".

Lo ha detto il ministro per la Pa, Fabiana Dadone, intervenendo in apertura del ForumPA 2020.

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