Sulla questione migranti il vicepremier ha aggiunto: "Un taglio di 90mila sbarchi rispetto allo scorso anno, lunedì farò un blitz in Ghana"

"Nel trasmettere gli atti la Procura di Catania ha formulato per me la richiesta di archiviazione". Ad annunciarlo è stato lo stesso ministro dell'Interno Matteo Salvini durante la diretta Facebook dal suo studio in cui ha aperto la busta gialla sigillata dalla Procura di Catania. "Bene, ma ero sicuro, chi ha indagato cosa ha indagato? Patronaggio perché ha indagato", ha aggiunto. E sulla questione migranti ci ha tenuto a precisare: "Ho fatto il massimo per sbloccare gli sbarchi, siamo scesi ai 21mila arrivi, c'è un taglio di 90mila sbarchi rispetto allo scorso anno. Lunedì farò un blitz in Ghana per un accordo di cooperazione".

L'attenzione del vicepremier leghista si è poi spostata sulla manovra che "fa crescere l'Italia, niente e nessuno potrà farci tornare indietro. Nè letterine o letterone da Bruxelles", ha detto in diretta su Facebook. Ricordando l'appuntamento di sabato 8 dicembre: "Abbiamo scelto di esserci in prima persona, fisicamente, non online. Alle ore 12 in piazza del Popolo a Roma, l'Immacolata, con il sorriso. Ci faremo un mega selfie e lo mandiamo a Juncker, gli mandiamo un bel caffè Borghetti". E sul decreto sicurezza, Salvini ha osservato: "Dopo la battaglia in in Senato, arriva in aula lunedì. Fra martedì e mercoledì sarà legge, il Senato la dovrebbe approvare". 

Per finire un appunto sulle recenti elezioni in Brasile e al caso Cesare Battisti (il presidente di estrema desta neoletto Bolsonaro ha promesso a Salvini che restituirà all'Italia il terrorista): "Speriamo che possa restituire Battisti, lui sta villeggiando, lui beve mojito e fa la conferenze. Vediamo se il nuovo presidente Bolsonaro, che ho avuto l'onore di sentire più volte, riuscirà a rendere giustizia alle vittime", ha concluso il ministro dell'Interno.

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