Il vicepresidente della Camera interviene dopo l'inchiesta "Eye Pyramid"

Come ha evidenziato l'ultimo episodio di cyberspionaggio messo in atto dai fratelli Occhionero, è necessario istituire una "agenzia specifica" per la protezione dei dati digitali, ma "la sua gestione va affidata con criteri meritocratici", non "all'amico fidato del premier". Lo ha detto il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio del Movimento 5 Stelle, aprendo un convegno a Montecitorio su intelligence e servizi segreti. Il riferimento è al tentativo, poi tramontato, di affidare la cybersicurezza italiana a Marco Carrai, vicino all'ex presidente del Consiglio Matteo Renzi.
 

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