Il provvedimento sarà esaminato nei prossimi giorni. Gioisce Di Maio: "Ben tornato Stato Sociale"
Dopo la firma del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il "decretone" che include quota 100 e reddito di cittadinanza è stato formalmente trasmesso al Senato. L'annuncio è stato dato nell'Aula di Palazzo Madama, poco prima della sospensione dei lavori sul Dl Semplificazioni. Il decretone verrà esaminato dai senatori nei prossimi giorni.
Il vicepremier Luigi Di Maio non nasconde la soddisfazione e pensa già alla prossima mossa: "Bentornato Stato Sociale! Ora aspetto il momento in cui, grazie al lavoro di deputati e senatori, firmerà la legge con cui taglieremo lo stipendio di tutti i parlamentari e finalmente potremo dire addio ai privilegi! Il 2019 sarà un grande anno!".
Esulta tutto M5s: "Il decreto che consentirà alle persone in difficoltà in questo Paese di avere finalmente il Reddito di Cittadinanza, ai pensionati che vivono sotto la soglia di povertà di ricevere la Pensione di Cittadinanza e a chi è stato bloccato dalla legge Fornero di poter andare in pensione con Quota 100 è stato firmato dal Presidente della Repubblica. Abbiamo passato mesi a rispondere a chi diceva che mancavano le coperture. Con coraggio siamo andati avanti convinti di voler realizzare questa rivoluzione. Dopo la bollinatura della Ragioneria dello Stato, la firma di Mattarella segna l'ufficialità di un decreto che l'Italia aspettava da tempo", scrivono in una nota i deputati pentastellati in commissione Lavoro alla Camera.
"Questo governo e questa maggioranza si impegneranno per non lasciare più nessuno indietro. Chi vive sotto la soglia di povertà avrà un po' di respiro con il Reddito e la Pensione di cittadinanza. Inaugureremo poi una stagione nuova di politiche attive del lavoro. Con il Reddito di Cittadinanza le persone verranno formate e riqualificate così che tutti possano essere orientati al lavoro e si favorisca l'incontro tra domanda e offerta", proseguono. "Con Quota 100 permetteremo a chi ne ha diritto di godersi la meritata pensione e agevoleremo così un ricambio generazionale che libererà migliaia di posti di lavoro e darà speranza ai nostri giovani".
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