Parla a LaPresse il generale, ex direttore del Sisde

"Oggigiorno il cyberspionaggio è scontato. E' lo spionaggio del futuro e penso che tutti lo debbano tenere presente e prendere le misure per evitarlo perché sono strumenti dei quali può disporre qualsiasi persona. Sulla vicenda in questione (quella Occhionero, ndr) prima di dare un giudizio bisogna vedere chi erano queste persone, chi li mandava, con che intenti e fino a dove si sono spinti. Finché non sappiamo questo sono discorsi campati in aria". Lo dice a LaPresse il generale Mario Mori, ex direttore del Sisde, parlando a margine della presentazione del suo libro 'Oltre il terrorismo – soluzioni alla minaccia del secolo' alla Feltrinelli di Roma. "L'intelligence – prosegue – ha strumenti sufficienti per difendersi. Quello che deve fare è anche convincere le autorità dello Stato a seguire un comportamento consono perché i rischi ci sono. Tutti sappiamo usare un pc ma pochissimi sanno difendersi dalle intrusioni e questo vale anche per le massime cariche dello Stato".
 

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