"QQuanto si è verificato è gravissimo" sottolinea il senatore di Forza Italia
"Ho presentato un'interrogazione parlamentare per avere una semplice risposta su quanto emerso nella vicenda di cyberspionaggio che ha interessato alte cariche dello Stato. Se il procuratore Pignatone e il pm Albamonte sapevano da mesi che il Presidente del Consiglio Renzi e altre alte cariche dello Stato erano intercettate, perché non le hanno allertate? Perché, in un caso del genere, magistrati così importanti non hanno informato chi rappresenta i vertici dello Stato che, usando determinati mezzi, rischiavano di mettere informazioni sensibili e di rilevanza per la sicurezza nazionale nelle mani di imbroglioni? Il silenzio di Pignatone è inquietante". Lo dichiara il senatore Maurizio Gasparri di Forza Italia."Mi sono rivolto al ministro della Giustizia ma lo stesso farò anche con il vice presidente del Csm, Legnini. Quanto si è verificato è gravissimo. A preoccupare non sono tanto i reati su cui si sta indagando, quanto la mancata tutela della sicurezza nazionale da parte di chi doveva salvaguardarla", conclude.
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