Roma, 15 feb. (LaPresse) – "Il 2019 e gli anni successivi si presentano non facili per il governo dei Conti pubblici". Lo ha sottolineato il presidente della Corte dei Conti, Angelo Buscema, citando il "ripiegamento" dell'economia internazionale che rende "più stringenti i margini delle azioni di riequilibrio del disavanzo e del debito". Di conseguenza, "gli spazi per garantire un percorso di seppur lenta riduzione del debito appaiono molto contenuti, ponendo il Paese in un crinale particolarmente stretto", ha detto Buscema.
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