Roma, 13 mar. (LaPresse) – Secondo quanto si apprende da fonti di governo, il termine per l’indizione del referendum è attualmente fissato in 60 giorni dalla comunicazione dall’ordinanza che l’ha ammesso (23 gennaio 2020). Secondo la bozza di decreto diffusa, tale termine potrebbe essere ampliato fino a 240 giorni. Pertanto, il referendum potrebbe essere indetto entro il 19 settembre 2020. L’indizione dovrà avvenire in una domenica compresa tra il 50° ed il 70esimo giorno successivo a quello dell’indizione, così come già oggi previsto. L’ultima data utile per la celebrazione del referendum, ove adottata tale modifica, cadrebbe pertanto il 22 novembre 2020. Non risponde al vero, quindi che il referendum verrebbe rinviato al 2021. La disposizione, peraltro, consente la fissazione di una data anche precedente.

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