Roma, 2 ago. (LaPresse) – I giudici della Corte costituzionale che dovranno decidere sul conflitto di attribuzione tra poteri sollevato dal Quirinale nei confronti dei magistrati di Palermo sulle intercettazioni relative all’inchiesta sulla presunta trattativa Stato-mafia, si riuniranno il 19 settembre in camera di consiglio. In quell’occasione ci sarà però solo un primo esame del ricorso presentato dal Colle. Se il conflitto verrà dichiarato ammissibile, allora, verrà fissata una seconda udienza.

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