La riunione dell'organismo presieduto dal presidente della Repubblica Mattarella: "In Libia ripristinare il dialogo tra le parti per il processo di pace". Continua l'impegno in Afghanistan

Temi di sicurezza  internazionale al Consiglio supremo di difesa presieduto dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. "Il terrorismo transnazionale continua a costituire una minaccia preoccupante e l'Italia deve contribuire con decisione alle iniziative della Comunità Internazionale tese a contrastare le molteplici forme in cui esso si manifesti", si legge nel comunicato del Quirinale al termine della riunione. "La Libia resta una priorità per il nostro Paese. Soltanto il ripristino del dialogo tra tutte le parti potrà creare le condizioni per un reale processo di pace e di conseguente stabilità e controllo del territori", prosegue la nota.

Affrontati anche i dossier  Afghanistan e Balcani. "L'Italia segue con attenzione gli sviluppi politico-diplomatici in atto e confida su un percorso elettorale pacifico e democratico. Il nostro Paese continuerà a dare il suo contributo, in pieno accordo con gli alleati e con le Istituzioni locali, per consentire al popolo afghano di proseguire su un percorso di stabilizzazione e sviluppo" è il passaggio dedicato alla situazione a Kabul . "Nel ventennale dell'intervento in Kosovo – prosegue la nota – l'Italia rimane fortemente impegnata per consolidare la stabilità della penisola Balcanica e per sviluppare, con l'Unione Europea, il processo di integrazione comunitaria".

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