“Questa sera ho incontrato il presidente egiziano al-Sisi. Ci siamo soffermati sul caso Regeni. Gli ho fatto capire che non è ritualità chiedergli aggiornamenti”. Lo ha detto il premier conte in conferenza stampa da Pechino, dove si trova per discutere del programma di accordi commerciali noto come nuova Via della Seta. La vicenda del ricercatore brutalmente assassinato in Egitto è tornata d’attualità dopo una lettera dei genitori che Conte afferma di aver letto. “Ho prospettato l’insoddisfazione – continua il presidente del Consiglio accennando ai colloqui con il capo di Stato egiziano – per il fatto che a distanza di tempo non c’è ancora alcun passo avanti che ci lasci intravedere un accertamento dei fatti che sia plausibile. Ho prospettato che l’Italia non verrà mai meno all’impegno di perseguire la verità”.

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