Di Matteo Bosco Bortolaso

Roma, 6 set. (LaPresse) – Riforma del Senato e unioni civili, ma anche modifiche al processo penale e alle intercettazioni, oltre che uno ius soli “temperato”. Sono questi gli argomenti caldi che deputati e senatori stanno studiando in vista della riapertura ufficiale del Parlamento la prossima settimana. Ad aprire le danze della politica romana, comunque, sarà Bruno Vespa. Il giornalista Rai ospiterà domani il premier Matteo Renzi, ospite inaugurale della ventesima stagione di Porta a Porta.

Renzi, intervenuto oggi alla Festa de L’Unità di Milano, non sembra intenzionato a tendere la mano verso la minoranza ribelle del Pd, il suo partito. Una fronda di 25-28 senatori, infatti, promette battaglia contro il disegno di legge firmato dal ministro Maria Elena Boschi, che prevede un nuovo Senato non eletto direttamente dal popolo. Se domani, parlando da Vespa, il premier non cambierà le carte in tavola, la palla passerà alla Commissione del Senato per gli Affari costituzionali, presieduta da Anna Finocchiaro.

L’ufficio di presidenza della commissione è convocato per martedì 8 alle 14.30. All’ordine del giorno, tra i primi punti, c’è proprio l’esame delle “disposizioni per il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari” e altre misure contenute nel disegno di legge costituzionale. Qualche ora dopo, alle 20 di martedì, i senatori del Pd terranno una riunione alla quale lo stesso Renzi dovrebbe intervenire. E dalla riunione dem potrebbe uscire un qualche tipo di compromesso, o consumarsi l’ennesima rottura.

In Senato, poi, c’è grande attesa anche per un altro disegno di legge, quello sulle unioni civili, detto anche ddl Cirinnà. Riconoscere più diritti alle coppie omosessuali è un “impegno che va mantenuto”, ha detto oggi Renzi, ma già la settimana scorsa, in un’anteprima rispetto all’apertura ufficiale, si è visto che non sarà semplice. Alla Commissione Giustizia del Senato, infatti, gli emendamenti per rallentare il ddl Cirinnà superano ampiamente il migliaio. Le prossime sedute della commissione sono previste per martedì, mercoledì e giovedì prossimi.

Promettono polemiche, infine, altri due progetti di riforma, relativi al processo penale e al cosiddetto ius soli “soft”. Il primo pacchetto di misure, seguite da vicino dal senatore Pd Felice Casson, è all’esame della Commissione Giustizia del Senato, convocata sempre nei giorni centrali della prossima settimana.

Il nuovo ius soli, invece, viene difeso a spada tratta dalla deputata dem Marilena Fabbri, che ha depositato un testo il 5 agosto scorso. La bozza, che sarà discussa in Commissione Affari costituzionali a Montecitorio, punta a garantire la cittadinanza ai figli di stranieri, a patto che siano nati in Italia e vi risiedano da un certo numero di anni.

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