Roma, 18 giu. (LaPresse) – “Si sta cercando di farmi apparire come un nemico dell’euro e dell’Europa. Niente di più falso”. Lo afferma il leader del Pdl, Silvio Berlusconi, in una nota, dopo le dichiarazioni di ieri, con cui ha invitato l’esecutivo a sfidare l’Unione europea a sforare il patto del limite del 3%. “Vorrei che chi mi critica – dice il Cavaliere – leggesse quanto scrive stamani su ‘Le Monde’ l’economista liberal e premio nobel Paul Krugman: ‘Finché i dirigenti politici non avranno da offrire ai cittadini altro che sacrifici e disoccupazione, i discorsi saranno vana emissione di fiato. Quando sento Wolfgang Schäuble, ministro delle finanze tedesco, allarmarsi per i pericoli di una politica monetaria troppo espansionista della Banca centrale europea, mi dico ‘Oh, mio Dio!’, perché la Bce è la sola istituzione che resta all’Europa per nutrire e sostenere la crescita. E’ questo spirito che può distruggere l’Europa’”.

“Quanto ho detto ieri – ribadisce ancora Berlusconi – coincide in tutto e per tutto con quel che Krugman e altri grandi economisti vanno sostenendo da tempo, a difesa e certamente non contro l’Europa, affinché l’Unione Europea si spinga finalmente sulla strada del rilancio produttivo e della creazione di nuovi posti di lavoro”. “Il mio appello – puntualizza – deve essere inteso come un incitamento e un incoraggiamento all’attività di quel Governo che stiamo sostenendo con assoluta lealtà”.

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