Roma, 17 dic. (LaPresse) – “Se è possibile l’arbitrato”, relativo alle quattro banche salvate dal decreto del Governo, “vorrei che fosse gestito dall’autorità nazionale anticorruzione” di Raffaele Cantone e “non dalla Consob o dal Governo”. Così il presidente del Consiglio Matteo Renzi nel corso di un’intervista al TG5.

STOP POLEMICHE. “Nelle prossime ore faremo tutto il possibile perché chi è stato truffato possa riavere i soldi. Ma chi è stato truffato davvero”. Renzi ha aggiunto: “Le critiche sul governo sono davvero incomprensibili perché il governo ha salvato un milione di risparmiatori e correntisti. Non è il momento delle polemiche, per fortuna che abbiamo fatto il decreto”.

TRASPARENZA TOTALE. Lasciando la riunione dei leader del Pse, il premier Renzi, tornando sulla questione del salva-banche, ha dichiarato:”L’Italia è molto chiara sulla propria posizione. C’è stato un milione di persone salvate dall’iniziativa del governo italiano Abbiamo fatto tutto quello che dovevamo in ottemperanza alle regole europee. E’ chiaro che gli investitori non hanno per i principi del bail in una tutela come i correntisti, ma abbiamo detto che chi ha sbagliato pagherà Verificheremo caso per caso se ci sono state truffe. Il nostro governo non ha paura della trasparenza totale. Non a caso stiamo riflettendo sull’ipotesi che l’arbitrato delle eventuali situazioni di potenziale truffa sia fatto dall’Anac”.

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