Roma, 11 set. (LaPresse) – "Intendo dare un segnale di svolta ben preciso: d'ora in avanti tutti i concessionari saranno vincolati a reinvestire buona parte degli utili nell'ammodernamento delle infrastrutture che hanno ricevuto in concessione, dovranno rispettare in modo più stringente gli obblighi di manutenzione a loro carico e, più in generale, dovranno comprendere che l'infrastruttura non è una rendita finanziaria, ma un bene pubblico che il Paese e, quindi, i cittadini sono disposti ad affidare alle loro cure solo a patto che il lucro in concreto ricavato sia ampiamente compensato dalla garanzia assoluta di sicurezza stradale e di tutela delle vite di chi si mette in viaggio, nonché di una gestione globale del servizio resa a condizioni di reale efficienza". Così il ministro dei Trasporti Danilo Toninelli, davanti alla Commissione Ambiente Territorio e Lavori pubblici della Camera, per il prosieguo delle linee programmatiche.

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