Segnalate anche altre irregolarità, come la domanda su quante schede si vogliano ritirare
Un “episodio surreale” viene denunciato dall’ufficio stampa di Avs, “avvenuto questa mattina a Foligno, al seggio elettorale in cui ha votato il segretario nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni: come accade per tutti i leader politici nazionali ad attenderlo troupe televisive e fotoreporter. La presidente del seggio, non si comprende in base a quale normativa, ha vietato l’ingresso a troupe e fotografi che sono riusciti comunque ad esercitare il diritto di cronaca da fuori della porta. Un comportamento inaccettabile su cui Avs presenterà un’interrogazione parlamentare al ministro Piantedosi e su cui chiediamo un intervento immediato del prefetto di Perugia”.
Altre irregolarità segnalate al voto per il referendum
Irregolarità nelle procedure di voto per i referendum dell’8 e 9 giugno vengono segnalate da alcuni cittadini che recandosi ai seggi si sentono chiedere dal personale quali schede vorrebbero ritirare. In particolare, nel seggio 1222 di via Galvani, a Roma, una signora, che ha poi voluto lasciare a verbale questa sua denuncia, ha raccontato a LaPresse: “Quando sono entrata il presidente del seggio mi ha chiesto quali schede volevo ritirare. Credo che questo comportamento renderebbe manifesta l’intenzione di voto dell’elettore e credo non sia accettabile”.
Segnalazioni raccolte anche dal leader del M5S Giuseppe Conte che al suo arrivo alle urne di via Giulia ha prima chiesto al personale chiarimenti sul suo seggio per poi lanciare un allarme: “Ho avuto anche io qualche segnalazione da parte di qualche elettore che è stato sollecitato preventivamente a scegliere quale scheda volesse prendere. Credo sia un atteggiamento improprio da parte del presidente del seggio che abbia agito così, l’elettore deve essere libero di recarsi al seggio ed essere libero di esprimersi”.
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