I due politici e attivisti sono stati assassinati il 30 aprile 1982 a Palermo

Sergio Mattarella ricorda Pio La Torre e Rosario Di Salvo, politici e attivisti uccisi a Palermo il 30 aprile 1982 da Cosa Nostra. “Nel 42° anniversario dell’uccisione per vile mano mafiosa di Pio La Torre e Rosario Di Salvo, le Istituzioni e la società civile si uniscono nell’esprimere sentimenti di grande riconoscenza alla loro memoria”, ha detto il Capo dello Stato nel messaggio inviato alla presidente del Centro di studi e iniziative culturali ‘Pio La Torre’, Loredana Introini e al presidente emerito Vito Lo Monaco. “La fermezza e l’abnegazione nel contrastare la criminalità organizzata ne fanno figure emblematiche dei valori di giustizia e legalità che sono a fondamento di una convivenza civile basata sullo Stato di diritto. La lotta alle mafie necessita soprattutto dell’acuta consapevolezza della loro pervasività, in particolare da parte delle giovani generazioni, al fine di consolidare quei principi alla base di una società costruita sul rispetto della dignità di tutti i cittadini e libera da ogni forma di intimidazione. In questo spirito, esprimo apprezzamento per il Progetto Educativo Antimafia che si prefigge di promuovere tra gli studenti i valori che Pio La Torre e Rosario Di Salvo hanno testimoniato con tenacia e sacrificio. La Repubblica li ricorda con rispetto”, ha aggiunto. 

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