L'economista cremonese e direttore dell'Osservatorio sui Conti Pubblici Italiani dell'Università Cattolica di Milano guarda con ansia al nostro Paese in vista del voto europeo

Nessuna crisi Lega-M5S dopo il 26 maggio, anche se la prossima manovra rimane un rebus assoluto. Il voto europeo avrà effetti importanti per l'Italia sia dal punto politico sia economico e molti osservatori internazionali guardano con ansia al nostro Paese. Tra loro occupa sicuramente un posto di rilievo Carlo Cottarelli, economista cremonese e direttore dell'Osservatorio sui Conti Pubblici Italiani dell'Università Cattolica di Milano. "Io credo che il governo andrà avanti dopo le Europee, al momento non vedo una crisi", spiega a LaPresse l'ex commissario alla spending review. La possibile variabile impazzita potrebbe essere una crisi economica in autunno, perché se lo spread risale "è difficile dire cosa può succedere". Prima, però, bisognerà preparare la manovra 2020, operazione molto "difficile".

"Aumentare l'Iva sarebbe la cosa tecnicamente più facile, ma sarebbe un ulteriore aumento di spesa per i conti", avverte Cottarelli.

Professore, crede che un'affermazione importante del blocco sovranista potrebbe allentare il rigore dei parametri di Maastricht? Assolutamente no. Casomai i sovranisti sono piuttosto preoccupati per i nostri conti pubblici che non sono a posto, anzi hanno di recente sottolineato come l’Italia debba mettere in ordine le proprie finanze oppure debba essere subito penalizzata. La speranza di molti, come Salvini, è fondata sulla sabbia, lui butta la palla avanti e spera..

Quali sono le alternative per il Capitano? Non so se in caso di muro da parte dell'Ue, potrebbe pensare di uscire dall'Europa. Non ne parla più nessuno, ma non hanno mai spiegato perché hanno cambiato idea. Perché nel contratto di governo non c’è scritto e M5S e Lega hanno sempre parlato anche di referendum per uscire dall'Eurozona…

Lega e M5S chiedono a gran voce un commissario economico. Servirà? È importante che l'Italia abbia un commissario in questo ambito, lo ha detto anche Boccia all'assemblea di Confindustria. E' stato un errore per Italia insistere per avere la Mogherini come Alto rappresentante dell'Unione per gli Affari esteri. È utile avere una posizione importante: ora perdiamo la presidenza della Bce, non avremo più la presidenza Ue: avere un commissario economico è rilevante per il futuro.

Cottarelli, se fosse al governo come eviterebbe l'aumento dell'Iva? Non ho creato io il problema e non voglio dare una risposta evasiva, ma trovare una soluzione non è per nulla facile. Nel luglio dell’anno scorso scrissi che si sarebbero messi d'accordo sul deficit al 2% e così è stato. Ma ora è durissima: si è aumentata la spesa corrente, ora si vuole aumentare la spesa per le famiglie ma unendo il tutto, i conti non possono reggere. Non saprei proprio dove trovare 30 miliardi in appena 5 mesi, non so che speranza abbiano.

Per la nostra economia la chiave possono essere spending review e reddito di cittadinanza? Mah, si possono trovare dei miliardi dalla spending review o facendo tagli lineari a cosa? Sanità, istruzione? Si è presa la decisione sbagliata di alzare la spesa corrente. Aumentare l'Iva tecnicamente è la cosa più facile, ma questo porta a un aumento di spesa e tasse, in un Paese dove sono già elevate. Il reddito di cittadinanza avrà un effetto una tantum, come prendersi un po’ di droga, della cocaina (ride, ndr). E' un’iniezione di zucchero, un piccolo saldo di energia.

Un anno fa era 'quasi' premier: le dispiace alla fine che non sia nato il suo governo o crede che sia andata meglio così? È stato meglio così, a me non piacciono le politiche di questo governo, ma c’era una maggioranza parlamentare e c’è stata la possibilità di formare una lista di ministri che andasse bene al presidente Mattarella, è stato il modo giusto di andare avanti. La mia era una soluzione di ripiego, solo temporanea prima del voto.

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