La procura ha aperto un 'fascicolo esplorativo'. La polizia precisa: "Usati in 19 tratte, per la durata media di un'ora, per 1415 euro l'ora"
La procura della Corte dei Conti del Lazio guidata da Andrea Lupi ha aperto un fascicolo sui presunti voli di Stato utilizzati dal ministro dell'Interno Matteo Salvini. L'indagine è stata aperta in seguito alle notizie riportate da La Repubblica e affidata al magistrato Bruno Domenico Tridico. Si tratta, viene spiegato da fonti della procura, di un 'fascicolo esplorativo', che viene aperto per prassi.
Il ministro dell'Interno però dice di avere la coscienza pulita: "Nessun abuso, nessuna irregolarità, nessun volo di Stato o della Polizia per fare comizi ma sempre per impegni istituzionali. Sfido chiunque a dimostrare il contrario".
Nella questione interviene anche il Dipartimento della pubblica sicurezza: "Nei primi 11 mesi di permanenza al Viminale il ministro dell'Interno ha utilizzato gli aerei della Polizia di Stato per 19 tratte, per la durata media di un'ora, che fanno riferimento a 10 giorni". E precisa: "Al ministro dell'Interno per disposizione normativa, è attribuito il primo livello di protezione che dà diritto all'utilizzo di aerei di Stato al pari di tutti i soggetti sottoposti al medesimo livello di sicurezza".
I costi di un'ora di volo sugli aerei della Polizia di Stato sono "di 1415 euro complessivi di cui 315 euro sono i costi per il carburante e 1100 euro per la manutenzione e che parte di queste ore fanno riferimento a pacchetti esercitativi per i quali l'aereo, al di là dell'utilizzo specifico, comunque deve necessariamente essere movimentato".
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