La leader di +Europa attacca il governo e denuncia: "A rischio anche le autorità indipendenti e la libertà di stampa"

La democrazia liberale "è in pericolo" e lo è "come non lo è stata mai", nemmeno quando a Palazzo Chigi sedeva Silvio Berlusconi. La leader di +Europa e storica voce radicale Emma Bonino, all'indomani del suo "Voi non capite il senso delle istituzioni, …ci passate sopra come rulli compressori, e un giorno serviranno anche a voi", rivolto ai senatori della maggioranza che rumoreggiavano durante il suo intervento dai banchi di Palazzo Madama, non molla la presa. E se giovedì in aula aveva garantito "il suo impegno a favore della democrazia", oggi invita a "resistere" contro "questa atmosfera cupa" che vogliono "iniettare nel Paese".

Ha evocato i rulli compressori sulle istituzioni…

Basta guardare gli ultimi mesi e anche queste ultime settimane. Il Parlamento, nonché il Senato, sono stati totalmente esautorati, ridotti a essere totalmente ininfluenti, costretti a delle farse tragiche come è stato alla Camera votare la fiducia su una manovra che tutti sapevamo fantasma, falsa e farlocca. Oggi metteranno la fiducia sulla nuova finanziaria che quasi nessuno ha avuto il tempo di guardare. Ironia della sorte, proprio la manovra di un Governo sovranista – 'prima gli italiani e avanti di questo passo' – è una manovra fortunatamente riscritta sotto dettatura della Commissione europea. Fortunatamente.

Manovra a parte, cosa rischiamo?

E' in pericolo la democrazia liberale, pure imperfetta, così come la abbiamo conosciuta. E' in pericolo la divisione dei poteri, tra quello giudiziario e quello esecutivo. Sono in pericolo le autorità indipendenti. E' in pericolo la libertà di stampa, volendo questi signori portare a casa come grandi trofei 'Avvenire', 'Il Manifesto' o 'Radio radicale', devo continuare?

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