L'attesa missiva di Juncker e Moscovici, la replica del vicepremier leghista e il messaggio di Grillo: la new age dei politici si scoprirà grafomane

Caro amico (o anche nemico, fa lo stesso) ti scrivo, così per distrarmi un po'. Perché questa, in effetti, è stata la settimana delle letterine, penna, calamaio e libero sfogo alla fantasia. La più attesa era quella della Ue, consegnata dai postini Juncker-Moscovici, puntuali come cronografi svizzeri: senza troppi fronzoli, 'via carta', ci hanno sbattuto sulla faccia una sonora bocciatura economico/politico/finanziaria, innescando l'incubo della procedura di infrazione, vellicando lo spread all'insù e solleticando la Borsa all'ingiù.

Poi, a stretto giro, sotto forma di risposta tra il piccato e l'ironico, è stata spedita la contro-missiva di Matteo Salvini. Il quale ha smontato pezzo dopo pezzo il presunto complotto anti-Italia e rivendicato la spasmodica attesa per la tradizionale letterina di Babbo Natale: naturalmente, una lista di tanti regali e zero carbone. Che, tra l'altro, inquina.

Terza in ordine temporale, ecco la web-lettera che il guru pentastellato Beppe Grillo ha voluto spedire "alle mamme" di Luigi Di Maio e Matteo Salvini. Carteggio peraltro non richiesto né atteso dalle dirette interessate. Qui siamo di fronte a qualcosa di meno prevedibile (della corrispondenza Ue) e di meno immaginabile (della replica del Capitano), probabilmente pure di meno indispensabile, perché il padre fondatore del Movimento ha cercato di dire cose abbastanza serie provando a scherzare. In poche righe siamo passati dal generale Patton ai figli scriteriati, dalla Fornero Miss Europa alla maestra Angela (Merkel), al capoclasse lussemburghese Juncker.

In fondo, scrivere spesso è una morbosa necessità fisco-mentale. Diceva qualcuno: verba volant, scripta manent. E ciò che rimane sono le parole che porta via il vento, soprattutto nella declinazione data all'informazione del Terzo Millenio, sempre meno depurata dall'opera di una stampa critica e sempre più consegnata a una forma diretta di comunicazione. Io ti scrivo (su Facebook, su Twitter, su Instagram) e tu leggi senza filtri, come le sigarette che fumavano i nonni, niente domande e niente risposte. Ecco perché, un giorno o l'altro, : a Roma e a Bruxelles. 

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata

Tag: