Il gruppo neofascista promuove su Fb l'idea di un corteo per il 28 ottobre "contro ius soli, violenza e stupri dei migranti"

Virginia Raggi dice no ad una nuova marcia su Roma, sottolineando che un evento del genere "non può e non deve ripetersi".

 

 

L'iniziativa è stata organizzata da Forza Nuova per il prossimo 28 ottobre nel 95esimo anniversario dell'episodio storico che portò al potere Benito Mussolini e il Pnf (Partito Nazionale Fascista). In quell'occasione, circa 25mila squadristi raggiunsero la Capitale (nella foto) per chiedere a Vittorio Emanuele III di affidare il governo a Mussolini minacciando di costringerlo, altrimenti, con la forza. Il re accettò ("Facciamolo provare" pare abbia detto), con le conseguenze che sono a tutti ben note.

I neofascisti italiani, nel rilanciare l'idea della marcia, 95 anni dopo, l'hanno chiamata "Marcia del patriota" e hanno elencato una serie di temi tra cui il "no" allo Ius soli e lo "stop alla violenza e agli stupri" da parte dei migranti. Su Facebook, le adesioni, a suon di "presente!" e di "sempre fino alla morte", sembrano essere numerose. Il neofascismo italiano pare aver trovato una buona motivazione per compattarsi e uscire allo scoperto.

Di qui la preoccupazione di Civati, Maestri e tanti altri: "La marcia su Roma organizzata dai nazifascisti di Forza Nuova per il prossimo 28 ottobre – non a caso – non può svolgersi, a meno che non si accetti, nel disinteresse complice e nella inammissibile equidistanza delle istituzioni preposte alla tutela della sicurezza e dell'ordine pubblico, di violare la Costituzione, la legge Scelba e la legge Mancino". 

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata