"L'aria nei confronti di Matteo è cambiata, il suo tempo è compiuto"
Renzi "è Hollande, è quello che ha perso. Ha messo tutti contro tutti, il suo bilancio politico ed economico è disastroso, nonostante condizioni favorevoli irripetibili. Ha portato a casa la bocciatura delle riforme e la scissione e, invece di fuggire all'estero a testa bassa, è rimasto qui. Non fa confronti tv perché non sa spiegare come ha fatto a giocarsi tutti i talenti che il popolo italiano gli aveva consegnato". Così al Corriere della Sera Michele Emiliano, governatore della Puglia e candidato alle primarie del Pd, secondo il quale l'esito di queste consultazioni "c'è un grande bacino del pd che vorrebbe chiudere il renzismo". E continua: "L'esito non è scritto. Tutti gli antirenziani d'Italia votino contro di lui, votino per me".
"L'aria nei confronti di Renzi è cambiata, il suo tempo è compiuto – prosegue Emiliano – Ha accettato una scissione per fare il congresso prima, perché se lo avessimo fatto a luglio con un candidato unico avrebbe perso 30 a 70. Se vincerà le primarie vorrà andare a votare, mentre se il segretario fossi io, ci andrei a febbraio e alle consultazioni proporrei il nome di Gentiloni come premier. Sottratto alle pressioni dei renziani è la persona più adatta, ha onestà cristallina, saprebbe unire tutti ed è stimato all'estero, cosa che Renzi non è più".
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata