Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto per indire la consultazione popolare promossa dalla Cgil

Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto per l'indizione dei referendum popolari relativi alla 'abrogazione di disposizioni limitative della responsabilità solidale in materia di appalti' e alla 'abrogazione di disposizioni sul lavoro accessorio (voucher)'. Le consultazioni referendarie si svolgeranno domenica 28 maggio 2017. 

CIVATI E FRATOIANNI: ACCORPARE VOTO CON AMMINISTRATIVE, "Con 46 giorni di ritardo finalmente il governo Gentiloni-Pd ha deciso la data di svolgimento dei referendum promossi dalla Cgil e sottoscritti da milioni di cittadini. Referendum per abrogare una legge che ha prodotto solo precarietà e sfruttamento, e per maggiore trasparenza e legalità negli appalti. Ora ci risparmino balletti e giochetti vari per evitare il voto popolare. E già che ci sono, permettano la massima partecipazione democratica,  accorpando il voto referendario con le elezioni amministrative". Lo affermano Nicola Fratoianni di Sinistra Italiana e Pippo Civati di Possibile in merito al referendum sui voucher.

DAMIANO: ANCORA POSSIBILE EVITARE IL VOTO E' ancora possibile evitare il referendum sui voucher. Lo assicura il presidente della commissione Lavoro della Camera, Cesare Damiano, ai microfoni di RaiNews24. "Naturalmente la possibilità esiste – spiega – ma non dipende assolutamente da noi. Sarà la Corte a decidere se di fronte a una soluzione legislativa, questa sarà adatta a evitare la consultazione. Già oggi – annuncia – adotteremo un testo che non è solo una riverniciatura. Si torna a definire i voucher come destinati solo a 'lavori occasionali' cioè lavoretti. E' un abbattimento secco di quello che può essere l'abuso. Non è un maquillage legislativo, incide nel profondo. Limita l'uso solo all'impresa senza dipendenti. Se il monte voucher utilizzati era in buona parte in capo alle aziende di grandi dimensioni, quelle aziende non potranno più utilizzarli. E neanche la Pubblica amministrazione potrà farlo, se non per attività residuali. Poi è un testo di base, possiamo ulteriormente modificarlo".

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