"Sarebbe come sostenere che tutti i magistrati sbagliano"

L'ex magistrato "prestato alla politica" Felice Casson, tra i 'duri' minoranza Pd in Senato, non ha dubbi: Piercamillo Davigo ha commesso "una ruvidezza". Sostenere che tutti i politici rubano è come dire che tutti i magistrati sbagliano, questo il ragionamento del senatore che replica al presidente dell'Anm, sostenendo che alimentare lo scontro magistratura-politica "è sbagliato".

Senatore, è  vero, come sostiene Davigo, che i politici continuano a rubare, ma a differenza di prima non si vergognano?

E' vero che i politici continuano a rubare. Basta vedere il numero dei processi, delle indagini, dei patteggiamenti e delle condanne: sono cifre elevate. Ma generalizzare è sbagliato. Sostenere che tutti i politici rubano è come dire che tutti i magistrati sbagliano: ma io non rubo, quindi se c'è almeno uno che non ruba, non si può parlare di 'tutti'.

Secondo Davigo i magistrati non dovrebbero fare politica, lei da ex pm è d'accordo?

Io non sono un politico, sono prestato alla politica. D. Ma è vero che oggi è peggio di quando c'era Mani Pulite?

Sì, perché allora i meccanismi erano più semplici e lineari. Oggi le tecniche sono affinate, utilizzano mezzi più raffinati. Bisognerebbe garantire ai magistrati strumenti più efficaci.

Secondo lei la politica non sta andando in questa direzione?

No, a mio avviso. Servono interventi legislativi per evitare le lungaggini del processo penale, rivedere la prescrizione, eliminare il falso garantismo.

Alcuni parlamentari del Pd hanno definito 'populismo giustizialista' l'intervento di Davigo.

E' un discorso diverso. C'è stata una ruvidezza sia da parte di Matteo Renzi in Senato sia da parte di Davigo, è il loro carattere. Sono ruvidezze che non fanno bene alla discussione. Ci sono stati toni fuori luogo da entrambe le parti.

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