Così il direttore editoriale per l'offerta informativa della Rai nella sua audizione in Commissione Vigilanza Rai
"Non posso censurare un programma perché ci sono 10 o 15 politici che mi chiedono di farlo. Mi rendo conto che questa cosa da alcune parti è considerata dolorosa e inutile, da altre parti è stata fatta diventare qualcosa che non era, con toni irreali e meschini". Così il direttore editoriale per l'offerta informativa della Rai, Carlo Verdelli, nella sua audizione in Commissione Vigilanza Rai sul caso dell'intervista di Bruno Vespa a Salvo Riina a Porta a porta. Verdelli poi sottolinea che il picco di ascolti nella puntata di Porta a porta "è stato l'intervento di Emanuele Schifani, figlio di una vittima di mafia".
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