Applausi, selfie e anche qualche fischio per il presidente del Consiglio al Vinitaly

Applausi, selfie e anche qualche fischio per il presidente del Consiglio Matteo Renzi al Vinitaly. Il premier, accompagnato dal ministro per le Politiche agricole Maurizio Martina, dal sindaco di Verona Flavio Tosi e la presidente del Friuli Venezia Giulia Deborah Serracchiani, sta per visitare alcuni stand stringendo mani e soffermandosi ad ascoltare le richieste dei tanti cittadini accorsi per vederlo. Tanti gli incoraggiamenti arrivati al premier, ma non è mancata una piccola contestazione: 'Buffone', 'Vai a casa' hanno urlato alcuni ragazzi.

RIFORME NON RIMANDABALI. ""Rimandare le riforme? La gente ci chiede di andare avanti e noi dovremmo bloccarle ancora?". Così il presidente del Consiglio Matteo Renzi  al Vinitaly.  "Noi non siamo democratici…votiamo solo sei volte", ha detto Renzi  partecipando all'incontro 'World Wine Web' con il fondatore di Alibaba, Jack Ma. Per il piano del Governo sulle banche è il giorno giusto? "Diciamo che è la settimana giusta". Così il presidente del Consiglio Matteo Renzi al Vinitaly.

NO A PIAGNISTEI.  "Il racconto del Paese è fondamentale. Vi hanno detto per anni che lo story telling era inutile, vi hanno raccontato una barzelletta", ha sottolineato il premier. "Abbiamo la gigantesca opportunità di raccontare insieme che l'Italia ha il dividendo più grande dalla globalizzazione. La globalizzazione chiede bellezza, chiede qualità. Noi stiamo cercando di cambiare il racconto. Il punto fondamentale è che l'Italia esca dal piagnisteo costante".
 

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata