"Nomine?Meglio sospenderle, sempre soliti noti" dice il candidato della sinistra
"Molti dei temi che erano cari al centrosinistra non sono stati realizzati dal sindaco Fassino. Non si è tenuta insieme la città, noi vorremmo una Torino grande per tutti ma pare lo sia solo per alcuni". Così il candidato della sinistra a Torino Giorgio Airaudo, in un incontro al circolo della Stampa.
"Anche a Torino c'è stato lo scivolamento che si è realizzato a livello nazionale – aggiunge – più che centrosinistra ormai è solo il centro. Noi quindi ci prendiamo la libertà di essere giudicati dagli elettori".
SOSPENDERE NOMINE. "Sarebbe stato meglio sospendere una serie di nomine, a partire dalle fondazioni non perché il sindaco non abbia la titolarità di farlo, ma perché si sottrae una possibilità di scelta ai cittadini", ha detto Airaudo. "Sarebbe stato meglio sospenderle. Anche perché I nomi individuati appartengono ai soliti noti".
Sulla nomina di Paolo Peveraro all'Iren, Airaudo commenta che "la scelta mi pare più vicina alla finanza che alle rinnovabili e all'ambiente, e in generale si mandati di queste società. Mi pare un ulteriore cessione di sovranità della politica ad altri poteri prima che i cittadini abbiano deciso che indirizzo dare alla città. E in generale mi pare che si voglia decidere prima che decidano gli elettori".
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata