"Minaccia globale, ma killer locali" ha detto il premier parlando degli attentati in Belgio

"E' arrivato il momento di dire con molta chiarezza e senza giri di parole che se gli attentatori venivano da dentro, cio' significa che la minaccia è globale ma che i killer sono anche locali. Il nemico si nasconde anche nel cuore delle città europee". Così il premier Matteo Renzi in una conferenza stampa a Palazzo Chigi sugli attacchi a Bruxelles. "L'Europa vada fino in fondo. Occorre investire in una struttura unitaria di sicurezza e difesa". 

PATTO EUROPEO. "Non è il tempo degli sciacalli, ma non è neppure il tempo delle colombe. Ci vuole un patto europeo", ha detto il presidente del consiglio.  "Questo non è il momento delle reazioni impulsive, ma è il momento della calma", ha aggiunto. "Ci stringiamo alle famiglie delle vittime. Dolore senza fine. Hanno colpito la Capitale dell'Europa". Il premier ha spiegato: "Oggi i terroristi hanno colpito Bruxelles. Non sfugge il significato simbolico di questo attacco  a poche centinaia di metri dalle sedi delle istituzioni europee. E' stato colpito il Belgio ma anche la capitale dell'Ue". 

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