Roma, 14 dic. (LaPresse) – La ministra Boschi non si deve “assolutamente” dimettere in scia alle polemiche sul ddl salva banche e al ruolo di vicepresidente ricoperto dal padre in Banca Etruria. Lo ha affermato il sottosegretario ai Rapporti col Parlamento in quota Pd, Ivan Scalfarotto, oggi ospite del programma di Radio2 ‘Un Giorno da Pecora’, condotto da Giorgio Lauro e Geppi Cucciari. Alla domanda Scalfarotto ha risposto: “Assolutamente no, ma nemmeno per idea”. E su Roberto Saviano ha aggiunto: “Lui ha tante cose da dire e dovrebbe usare la sua grande intelligenza per quelle. Questa volta il governo ha fatto esattamente quello che bisognava fare”.

GOVERNO MATTINIERO. “Il ministro Boschi – ha spiegato Scalfarotto – arriva in ufficio molto presto, ma ci messaggiamo dall’alba, dalla mattina, dopo le 6 lei già è operativa. E non è vero che la chiamiamo ‘Meb’, quella è solo la sigla che ha su Twitter. Noi la chiamiamo Mari”. “Anche Renzi – conclude – risponde più spesso tra le sei e le sette perché in quell’ora le cose sono più tranquille e ha più tempo libero, si controlla la rassegna stampa, per esempio”.

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