Roma, 23 nov. (LaPresse) – “Le amministrative non possono essere occasione di rivincite personali ma devono essere collegate ad un progetto condiviso. Le elezioni sono a giugno, c’è tempo per costruire a Napoli come nelle altre realtà le proposte per il governo delle città e l’intelaitura di alleanze aperte alla società civile. Non c’è fretta, in una delle prossime direzioni del Pd proporremo un election day il 20 marzo con primarie. Ma bisogna guardare avanti e sollecitare un protagonismo nuovo di forze fresche, andarle a scovare e non chiuderci in noi stessi, senza ripiegarci su formule che possono risultare più comode. E chi ha già fatto il sindaco per due mandati, anche in tempi lontani, è bene lasci il testimone ad altri”: Così il vicesegretario del Pd Lorenzo Guerini, in un’intervista a La Stampa, a proposito della candidatura di Antonio Bassolino a sindaco di Napoli.
“Quando un’esperienza è chiusa – continua Guerini – è chiusa. Varrebbe per Delrio a Reggio Emilia, per Renzi a Firenze o per me stesso se pensassi di ricandidarmi a Lodi”.
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