Roma, 11 nov. (LaPresse) – “La sentenza della Consulta sulla fecondazione assistita conferma la necessità di una legge rivolta ad individuare gli appositi istituti pubblici competenti a certificare le patologie trasmissibili. Ne consegue che la legge dovrà altresì definire con certezza queste patologie ancor più nel momento in cui la ricerca genetica può indicare una vastissima gamma di malattie originate dalla “familiarità” e persino condurre alla medicina predittiva. Se vogliamo evitare la via di una esplicita e indifferenziata selezione della specie umana la legge dovrà limitarsi alle patologie più gravi per la cui individuazione occorrono appunto “appositi” istituti”. Lo dichiara in una nota il presidente della Commissione lavoro del Senato, Maurizio Sacconi.

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