Roma, 2 nov.(LaPresse) – “Sono molto contenta per me è un momento di grande felicità. Perché vuol dire che ‘questa capacità di reagire alla mafia’ ha preso ora una maggioranza di persone che prima erano una minoranza agguerrita di persone che hanno combattuto la mafia”. Lo ha detto la scrittrice Dacia Maraini al Teatro Argentina a Roma, a margine di un evento su Pasolini, in merito alla rivolta antipizzo di 36 imprenditori di Bagheria che ha portato a 22 arresti. “Le persone che hanno combattutoo la mafia sono state tante, ma erano isolate. Ora vuol dire che la maggioranza ha preso coscienza. E questa è la cosa fondamentale”, ha detto la Maraini, autrice del romanzo Bagheria.

PASOLINI A TEATRO. A quarant’anni dalla tragica morte, Pier Paolo Pasolini rivivrà stasera sul palco in una maratona di letture di ventitré artisti, tratte da Petrolio, l’ultimo romanzo rimasto incompiuto, in una selezione fatta da Dacia Maraini per la cura scenica di Francesco Siciliano. Testimone carnale, questo il titolo della serata, l’omaggio del teatro Argentina a Pasolini.In scena fra poco si avvicenderanno Urbano Barberini, Giorgio Barberio Corsetti, Bernardo Bertolucci, Francesca Benedetti, Paolo Bonacelli, Ascanio Celestini, Ninetto Davoli, Giuliana De Sio, Piera Degli Esposti, Abel Ferrara, Iaia Forte, Massimo Foschi, Paolo Graziosi, Lino Guanciale, Monica Guerritore, Roberto Herlitzka, Roberto Latini, Lorenzo Lavia, Luigi Lo Cascio, Antonio Piovanelli, Massimo Popolizio, Francesco Siciliano, Carla Tatò.

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